Fabcamp: come educare i bambini alla tecnologia facendoli divertire

Dal 24 al 29 giugno arriva a Rosignano il FabCamp, in collaborazione con Talentika. Il Fabcamp è un campo estivo progettato per bambini e ragazzi dai 7 ai 13 anni. I requisiti richiesti per la partecipazione? Curiosità ed entusiasmo!

Il FabCamp è un’occasione unica per far sì che i piccoli partecipanti possano avvicinarsi al mondo del tech in maniera divertente e guidata, immersi nel verde ed accompagnati da qualificati esperti in materia.

Durante il FabCamp, bambini e ragazzi potranno toccare con mano le tecnologie del futuro attraverso laboratori curati da coach esperti nel settore. I FabCoach li coinvolgeranno in prima persona con attività, giochi e challenge studiate per divertirli e stimolarli.

Come nasce il FabCamp?

Il FabCamp nasce da un’idea di professionisti che operano nel settore dell’innovazione provenienti da tutta Italia. FabCamp si pone come obiettivo quello di far conoscere alle giovani generazioni il potenziale delle nuove tecnologie, per educare i giovanissimi ad un uso responsabile della tecnologia.

A rendere ancora più completa questa edizione, la collaborazione tra FabCamp e Talentika. Per arricchire l’esperienza formativa sono state aggiunte al programma attività mirate allo sviluppo delle soft skills, le competenze trasversali tipiche dell’essere umano, come la creatività, il team building, il pensiero laterale.

A partecipare a questa edizione del FabCamp, anche Robocode, una startup Livornese nata per incoraggiare i ragazzi e le ragazze nelle materie scientifiche, affiancandoli per imparare a gestire al meglio le proprie competenze digitali.

Vuoi fornire ai tuoi figli strumenti concreti per permettere loro di fare un uso – e non un abuso – consapevole e responsabile degli strumenti tecnologici? Allora sei il candidato ideale per diventare un FabGenitore!

Tra tech e natura

Imparare divertendosi è possibile. Ed è possibile anche spiegare la tecnologia immersi nella campagna. Ce lo dimostrerà FabCamp, che per la prima volta fa tappa in Toscana presso l’agriturismo Il Giogo, a Rosignano Marittimo. La formula è innovativa ed unica nel suo genere: un day-camp alla scoperta delle tecnologie del futuro, dedicato ai piccoli innovatori di domani.

Tecnologia e natura sono il binomio insolito che rende l’esperienza di questo FabCamp così unica. Nella verde cornice dell’agriturismo i bambini potranno svolgere le attività in programma e giocare all’aperto, ma non solo. Oltre a correre nella campagna, infatti, i bambini potranno passeggiare nella fattoria degli animali che ospita cavalli, asini, pecore, mucche ed animali da cortile: un vero e proprio scenario da sogno per tutti i piccoli partecipanti!

Toccare con una mano le nuove tecnologie, mentre con l’altra si accarezza il dorso di un asino: un equilibrio perfetto tra utilizzo dei mezzi tecnologici e sano divertimento all’aria aperta.

Il Format di FabCamp

FabCamp prevede un programma della durata di una settimana – dal 24 al 29 giugno – nella quale ogni giornata ha il giusto mix tra tecnologia (dalla stampa 3D alla voice technology, passando per l’elettronica programmabile, il coding e la robotica, fino ad arrivare a pilotare i droni) e giochi per stimolare la creatività e il corretto sviluppo del bambino seguendo il modello del design thinking. Quest’ultimo è una innovativa tecnica per gli insegnanti che collabora allo sviluppo, negli studenti, dell’empatia, della capacità di lavorare in gruppo e di strutturare le idee attraverso la collaborazione delle idee non solo proprie ma anche altrui. Le caratteristiche principali di questa tecnica sono: l’approccio human-centred, la multidisciplinarità e la collaborazione, la creatività e la propensione per le “wild ideas” che permettono di andare oltre i limiti della conoscenza, per un approccio innovativo alla didattica.

Attraverso giochi e workshop, i bambini si avvicineranno a programmi di modellazione digitale ed avranno l’occasione di vedere in azione vere stampanti 3D. Inoltre, con l’aiuto dei FabCoach, costruiranno piccoli robot e potranno assistere a dimostrazioni di pilotaggio droni.

In un mondo in continua evoluzione, l’innovazione tecnologica appare talvolta come una minaccia. Per questo è importante che i giovanissimi capiscano sin da subito come la tecnologia sia solo uno strumento al servizio dell’essere umano, con il quale è importante saper dialogare e sapersi integrare per indirizzarla nel migliore dei modi. Un pensiero che unisce FabCamp e Talentika.

Il lavoro sulle soft skills è circolare e continuo all’interno di tutti e sei i giorni: creatività, problem solving e spirito di adattamento vengono stimolati attraverso divertenti giochi di gruppo, grazie ai quali i bambini impareranno a collaborare lavorando in team.

Robocode, startup innovativa di Livorno, al FabCamp

Oltre alla collaborazione tra Talentika e FabCamp, un valore aggiunto a questa edizione è dato anche dalla partecipazione di Robocode. Con lo studio delle materie Steam – scienze, tecnologia, ingegneria, arte e matematica – favorisce l’interesse per le materie scientifiche, l’uso consapevole della tecnologia digitale e promuove il lavoro di gruppo.

Circa il 70% dei lavori che i nostri figli si troveranno a svolgere nel domani non sono ancora stati inventati. Attualmente i ragazzi denominati “nativi digitali” hanno un grande potenziale, in quanto possiedono competenze informatiche già disponibili per future opportunità di lavoro.

Robocode, attraverso corsi rivolti a bambini e ragazzi da 6 a 14 anni, stimola ed educa i giovanissimi ad un buon uso della tecnologia e lo farà anche all’interno del FabCamp. Come? Attraverso giochi didattici che stimolano la creatività nelle materie scientifiche e favoriscono tutte le abilità mentali, aiutando lo sviluppo dell’apprendimento in modo facile e collaborativo.

E ancora..

Tra le tante attività in programma al FabCamp, anche un approccio soft alla meditazione mindfulness, funzionale alla presa di consapevolezza personale, utile sin da bambini.

All’interno delle giornate, uno spazio particolare viene dedicato alla lingua inglese – la lingua del tech – affinché i giovani partecipanti possano avere ben chiari i concetti appresi di volta in volta.

Nell’ultima giornata del FabCamp, anche i FabGenitori potranno toccare con mano, insieme ai propri figli, alcune delle innovazioni tecnologiche con le quali bambini e ragazzi si sono approcciati durante la settimana, e magari imparare qualcosa proprio da questi futuri piccoli innovatori!